E “nonno-furto” torna a far parlare di sé. L’arzillo 74enne romano, che già in passato si era distinto per le sue “debolezze”, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Trionfale con l’accusa di tentato furto aggravato. E anche questa volta ad inguaiarlo è stata una fiammante bicicletta. In poco più di due mesi, “nonno furto” ha raggiunto il ragguardevole primato dei 5 arresti, tutti con la stessa accusa. Lo scorso 23 ottobre era stato scoperto a forzare il bauletto di un motorino parcheggiato sul Lungotevere Thaon de Revel, ma la sua vera passione sono le biciclette: infatti, la prima volta che venne “pizzicato” stava facendo razzia di biciclette davanti ad un oratorio. Quando fu fermato stava facendo il “secondo viaggio”, perchè la prima bici l’aveva già portata al sicuro. Ieri pomeriggio, il 74enne è stato arrestato in via Gulli, mentre stava rompendo la catena che assicurava una bici ad un palo dell’illuminazione pubblica, proprio come qualche settimana fa, il 19 ottobre, quando fu sorpreso in via Angelo Fava. L’uomo, che era già sottoposto all’obbligo di firma, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria.