Alcune regioni di Dna contenute all'interno di geni molto lunghi sono piu' esposte a rottura perche' la loro espressione richiede molto tempo e si sovrappone al processo di replicazione del materiale genetico. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Institut de Genetique et de Biologie Moleculaire et Cellulaire di Strasburgo (Francia) in uno studio pubblicato su Molecular Cell, secondo cui quando la cellula deve replicare il Dna corrispondente a queste regioni la loro trascrizione – cioe' la produzione di molecole di Rna necessaria per l'espressione dei geni – e' ancora in corso e puo' determinare la formazione di particolari strutture in cui il Dna e' appaiato a Rna. Queste molecole ''ibride'' possono destabilizzare il Dna e,in caso di stress,causare rotture che promuovono lo sviluppo di alcune forme tumorali.La scoperta rivoluziona le conoscenze in ambito genetico e apre la strada a nuovi possibili trattamenti anticancro.