Venerdì 6 gennaio arriva la terza edizione del presepe vivente cittadino nella parrocchia di Santa Giovanna Antida all’Eur, in via Ferruzzi 110.
Ricostruito nei dettagli un originale villaggio della Terra Santa di 2 millenni fa, contaminato dall’atmosfera dei presepe napoletani, oltre 200 figuranti fanno vivere 50 installazioni, dalla capanna della Natività, agli antichi mestieri, al Tempio di Gerusalemme e residenza di Erode. Quest’anno ci saranno la delegazione italiana della “Custodia di Terra Santa”, l’associazione “pro Terra Sancta”, il “Gruppo storico romano” con i legionari, l'”Istituto Agrario” di via Ardeatina per gli animali, l'”Istituto di Geofisica” (per la geologia della Terra Santa), l’”associazione Tuscolana di Astronomia” per gli strumenti antichi di osservazione del cielo.
L'“Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione” offrirà ai visitatori la possibilità di analizzare i pasti antichi. I visitatori potranno così gustare antiche “prelibatezze” e cibi attuali, dalla pizza alla pala alle crepes. Non mancano gli animali veri, pecore, caprette, galline e conigli; sperando che si realizzi di nuovo la sorpresa dello scorso anno quando è arrivata l’inaspettata nascita di un agnellino nel gregge del pastore che si è unito alla Sacra Famiglia, ai Magi, al bue e all’asinello. La giornata inizia alle 16.00 nel Teatro Vigna Murata con la rappresentazione biblica fatta dai bambini, dalle 17.00 si apre la visita all'aperto al presepe, alle 20.00 –sempre nel teatro- la premiazione dei concorso presepi, alle 20.30 l'estrazione della lotteria di sottoscrizione, alle 21.00 i fuochi di luce chiuderanno l’iniziativa.
Lo scorso anno sono intervenute oltre 3000 persone, per quest’anno se ne prevedono molte di più. L’ingresso è gratuito. L’iniziativa promossa dell’associazione “Antida Thouret” e dalla parrocchia S. Giovanna Antida si svolge in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, e il patrocinio del Municipio XII.
