Dopo aver scontato interamente una condanna a 22 anni, Adriano Sofri è da oggi un uomo libero. A firmare, per fine pena, il provvedimento di scarcerazione è stato l'Ufficio di Sorveglianza di Firenze.
L'ex leader di Lotta Continua fu ritenuto il mandante dell'omicidio del commissario Calabresi e fu condannato in via definitiva insieme a Giorgio Pietrostefani e Ovidio Bompressi, in seguito alla confessione e alla testimonianza dell'ex-militante di Lotta Continua, Leonardo Marino.
Dichiaratosi sempre innocente, Sofri non ha, però, mai presentato richiesta di grazia ai magistrati. Attualmente esercita la professione di giornalista e scrittore.