Costa/Giglio, pm: valutiamo ricorso contro i domiciliari. Schettino può fuggire

0
132

La procura di Grosseto non condivide la decisione del Gip Valeria Montesarchio sugli arresti domiciliari per Francesco Schettino e sta valutando il ricorso al tribunale del riesame. Lo ha detto il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, parlando con i giornalisti. “Non condividiamo e non riusciamo a capire la ragione per cui il giudice ha ritenuto di prendere questa decisione. Stiamo valutando di chiedere al riesame una valutazione diversa su questi fatti”. Secondo il pm, infatti, dopo l'interrogatorio di garanzia “l'impianto accusatorio è stato confermato. Stiamo valutando quali iniziative questo ufficio può prendere. È una decisione che non capiamo”.

La procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere valutando “la personalità di Schettino, il tipo di reati che gli vengono contestati che prevedono pene pesanti. Non vorremmo che potesse sottrarsi alle sue responsabilità”, nonostante, nell'interrogatorio, Schettino abbia “riconosciuto – ha ricordato il Pm – di aver fatto una manovra imprudente”. La procura di Grosseto teme infatti che il capitano Schettino possa fuggire o che comunque possa inquinare le prove: per questo, aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, non concessa però dal gip. Ai giornalisti che gli chiedevano se sia possibile una fuga di Schettino, Verusio ha risposto che “è possibile” e che comunque c'è la possibilità che Schettino possa “inficiare l'attività istruttoria” avendo “contatti con persone della catena di comando” della Costa Concordia nel tentativo di “sottrarsi alle sue responsabilità”.

La procura ha iscritto due persone, tra cui il comandante Francesco Schettino, nel registro degli indagati. Però, a quanto si apprende da fonti giudiziarie, starebbe valutando le posizioni di altre persone che potrebbero aver avuto delle responsabilità nell'evento.

È SUCCESSO OGGI...