Si accostano ai lati delle autostrade impedendo il passaggio delle auto, se non in un'unica corsia, creando così disagi alla circolazione. Sono oltre 60 i presidi in corso in tutta Italia per lo sciopero dei tir iniziato questa notte.
''Da questa notte – ha spiegato il segretario generale del trasporto unito Fiap, Maurizio Longo, a Sky Tg24 – c'e' un'azione per rappresentare il nostro disagio sul territorio. La circolazione delle vetture e' garantita ma a creare disagio sono i molti conducenti dei veicoli industriali che accostano. C'e' stata una risposta superiore a quella che ci aspettavamo, siamo il settore economico piu' indebitato del nostro paese''. Il programma e' quello di terminare la protesta ''venerdi', noi lavoriamo per risolvere i problemi dei nostri imprenditori, auspichiamo interesse da parte del governo e non avremmo neanche voluto farla questa protesta, ma dovevamo dare un segnale forte, chiudere in silenzio sarebbe stata delusione''. ''Siamo molto attenti a seguire questi fenomeni''. Lo ha evidenziato il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, intervistata nella trasmissione di Radio Uno ''Prima di Tutto'', parlando dello sciopero dell'autotrasporto partito dalla Sicilia e ora esteso in tutta Italia. ''Era prevedibile che ci sarebbero state delle manifestazioni – ha aggiunto -. Certo questa e' stata molto forte, ha provocato molti danni''.
Ora si teme che possano esserci ''aggregazioni di varie forme di dissenso anche di altre categorie e potrebbero saldarsi scontentezze varie che poi possono portare a manifestazioni. Noi siamo molto attenti a seguire questi fenomeni e, per quanto riguarda i fatti siciliani, siamo stati veramente presenti con sale di crisi aperte 24 ore su 24 per seguire l'ordine pubblico nazionale e soprattutto per monitorare in ogni suo punto il fenomeno''. Infine, una parola su eventuali strumentalizzazioni della protesta che ''potrebbero esserci soprattutto quando la protesta e' spontanea o non organizzata e puo' avere anche manifestazioni particolarmente eclatanti''. ''Puntiamo solo a risolvere i problemi delle imprese, non ad altro. Non chiediamo risorse economiche ma solo di sistemare la situazione con norme urgenti''. Così il segretario generale di trasportounito Fiap, Maurizio Longo, a Sky Tg24, si e' rivolto al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri.
La protesta, da oggi fino a venerdi' 27, e' stata indetta contro la mancanza di ''provvedimenti certi del governo'' sulla disciplina del settore (applicabilita' dei costi minimi, tempi di pagamento e certezza del credito) e sugli aumenti dei costi di gasolio, autostrade e assicurazioni.