Sono riprese questa mattina le ricerche a bordo della Costa Concordia all'Isola del Giglio.
I primi a tornare in azione sul relitto sono stati i gruppi Saf dei Vigili del Fuoco che stanno ispezionando la parte emersa. Poi in acqua sono entrati gli speleo-sub dei Vigili del Fuoco per controllare la parte immersa. Al lavoro anche i palombari della Marina Militare, che pero' stamani non hanno aperto varchi con cariche esplosive ma stanno effettuando ispezioni nelle cabine e nelle balconate.
Le ricerche non si svolgono nel ristorante di poppa al Ponte 4 e nel primo corridoio del Ponte 2, come raccomandato ieri sera dalla Asl di Grosseto che sta esaminando i dati dell'acqua relativi all'interno del relitto. In attesa dei risultati definitivi la Asl ha chiesto ''a scopo precauzionale'' la sospensione delle ricerche ''nelle zone D ed E'', in cui comunque, precisa la struttura commissariale ''i soccorritori gia' non stanno operando''. La Asl ha raccomandato comunque ''particolare attenzione alle procedure di sicurezza dei sommozzatori che si immergono all'interno della nave'' che comunque sono gia' ''sottoposti a misure di lavaggio e disinfezione, nonche' a profilassi vaccinale''.
Al lavoro stamani dalle 7 anche i tecnici della Smit Salvage e della Neri, che stanno completando le operazioni preliminari al pompaggio del carburante, che dovrebbe iniziare sabato.
