Da oggi fino a martedì prossimo 31 gennaio la moda è di scena per le vie della Capitale che, quest'anno, oltre ad ospitare numerose sfilate nel quartier generale di Santo Spirito in Sassia, vedrà numerose novità e maggiore spazio per i giovani.
La conferenza stampa di presentazione dell'evento si è tenuta questa mattina nella sede della Camera di Commercio di Roma alla presenza della presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi, del presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, dell'Assessore alla Comunicazione, ai Diritti dei cittadini e ai Grandi Eventi di Roma Capitale Rosella Sensi e di Gianpaolo Manzella per il XII Dipartimento servizi per le imprese e lo sviluppo economico della Provincia di Roma.
Protagoniste per eccellenza del fitto calendario di Altaroma 2012, le maison di Fausto Sarli, Raffaella Curiel, Gattinoni, Renato Balestra, Nino Lettieri, Gianni Molaro e Tony Ward, che presenteranno le loro collezioni di haute couture primavera/estate 2012 – 2013, e grande spazio ai giovani, come la vincitrice del concorso “Who is on the next?” Marta Ferri.
“La città in questi giorni si riempie ed uno dei nostri obiettivi in questa edizione è stato quello di creare un fermento creativo collaterale alle sfilate, come mostre, presentazioni, dando spazio a moda e design per stimolare ritorni concreti dal punto di vista economico, come con l'iniziativa “Room Servicè. Un modo antico di presentare l'alta moda, quasi un ritorno alle origini, che punta sul made in Italy”, ha detto la presidente Fendi presentando il calendario della kermesse.
“Ogni anno i giovani designer che partecipano alle nostre iniziative aumentano sempre di più e ci piace accompagnarli anche dopo la loro partecipazione ai nostri concorsi, per questo motivo quest'anno abbiamo organizzato la mostra “Limited/Unlimited” che vedrà esposte le creazioni di 32 giovani designer”, ha aggiunto spiegando che forse, rispetto ad altre fashion week, di Parigi, Milano, non ci sono grandi nomi “ma di sicuro qui c'è il nuovo. Il nostro futuro si può scrivere prendendo spunto dal passato”, ha detto ancora Silvia Venturini Fendi.
Sempre nel pomeriggio di oggi, a Palazzo Altemps, visita guidata della mostra “Eroine di stile. La Moda italiana veste il Risorgimento”, curata da Stefano Dominella ed eccezionalmente prorogata fino al 5 febbraio grazie al successo di pubblico e di critica. Fotografie dei busti delle grandi donne del passato, che con la loro personalità e il loro carattere hanno sicuramente lasciato un'impronta nello stile e nella moda del futuro, come l'ispiratrice della mostra “Cristina Trivulsio di Belgioioso, donna del Risorgimento italiano che lanciò la moda di vestirsi di nero”, come ha spiegato il curatore, speciale cicerone della visita. A seguire performance canora e visiva della cantante AlmaManera che per l'occasione ha reinterpretato dei brani del Risorgimento. Settantanove gli abiti creati dai grandi stilisti italiani, come Dell'Acqua, Armani, Coveri, Scervino, Fendi, Krizia, Lancetti, Valentino, per citarne solo alcuni, per le eroine di stile.