Jean-Claude Mas, il fondatore dell'azienda di protesi mammarie Pip arrestato ieri mattina dalla polizia francese, è stato rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di 100.000 euro e posto sotto controllo giudiziario, con il divieto assoluto di lasciare il paese e di comunicare con gli ex-soci dell'azienda. Lo ha comunicato il suo legale Yves Haddad.
Su Mas pende l'accusa di “lesioni colpose” ma non quella di omicidio colposo, come invece ci si aspettava in un primo momento.
La Pip ha utilizzato nel corso degli anni del silicone industriale non autorizzato che ha causato numerosi casi di rottura delle protesi con conseguente rischio per la salute di circa 400.000 donne cui sono state impiantate.
