Nell'atelier di via degli Abruzzi è stata presentata la collezione primavera-estate 2012 di Renato Balestra. Una collezione di circa 70 abiti estremamente romantica, che propone capi lussuosi, sofisticati e seducenti, simbolo del gusto e della raffinatezza tipicamente italiani, rivolta però ad uno scenario internazionale.
Per il giorno Balestra propone completi in avorio e sabbia ed avorio e blu notte, mentre la sera è caratterizzata da un'esplosione cromatica: "prati fioriti" sono stampati su sete leggerissime e fluttuanti, con acconciature di fiori variopinti che richiamano gli imprimé. "Io credo di essere rimasto uno dei pochi che fa alta moda", ha spiegato Balestra. "Non voglio fare coup de théatre – ha aggiunto – voglio fare collezioni chic, e a volte credo di meritare qualcosa di più. Questa è una collezione che ho inziato a fare pensando di ridurre il numero di modelle e dei ricami, ma man mano che faccio una collezione mi viene sempre voglia di fare qualcosa di più. Quest'anno – ha proseguito lo stilista – ci sono molti fiori, ho pensato ad un prato fiorito come visione ottimistica della vita, cercando di dimenticare la crisi. Le stoffe sono sete pure, tutte italiane, molto morbide e fluttuanti: io penso che l'abito debba accarezzare il corpo della donna, deve sedurla in un certo senso".