Calano i decessi per tumore al seno in Europa: secondo uno studio, pubblicato su The Breast, condotto dal Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto “Mario Negri”, tra il 2002 e il 2006, il tasso di mortalità per tumore della mammella è diminuito del 7%, passando da 17,9 a 16,7 donne ogni 100 mila (tasso standardizzato per età secondo la popolazione mondiale).
Le diminuzioni più forti sono state osservate nei Paesi del Nord Europa (-38% nel Regno Unito), mentre le riduzioni sono state più recenti e più modeste nei Paesi del Centro ed Est Europa, dove la mortalità è risultata in crescita fino alla metà/fine degli anni '90. La diminuzione nella mortalità è stata più evidente nelle donne giovani (-11,6% tra i 20 e 49 anni nella Ue), mentre era più ridotto con l'avanzare dell'età (-6,6% a 50-69 anni, -5% a 70-79 anni). Un trend positivo già iniziato del decennio precedente: la mortalità per tumore della mammella, infatti, è diminuita di oltre il 15% nella Ue dalla fine degli anni “80 all'inizio degli anni 2000. In Italia, la riduzione nella mortalità totale è stata del 7,5% nel quinquennio considerato. Nel 2007, la mortalità è stata di 16,2 donne ogni 100 mila, con 11.916 decessi.
“Lo studio – sostiene Cristina Bosetti, ricercatrice del Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negrì – indica una persistente e costante riduzione nella mortalità per tumore della mammella in Europa negli ultimi 25-30 anni, come anche osservato negli Stati Uniti. Ciò è dovuto principalmente ai progressi nella terapia. Gli andamenti più favorevoli nelle giovani donne suggeriscono che la mortalità complessiva per tumore della mammella in Europa si ridurrà ulteriormente in un prossimo futuro. Nella UE, si stima una diminuzione del 9% tra il 2006 e il 2012, fino a raggiungere un tasso di mortalità attorno a 15 ogni 100 mila donne e circa 88 mila decessi. A fine 2012, saranno quindi oltre 25 mila i decessi evitati ogni anno in Europa rispetto alla mortalità degli anni '80”. (Asca)