E' considerato il patrono degli innamorati, fu un vescovo e un martire cristiano. Leggenda vuole che sia morto per aver sfidato Roma, nel lontano 469 dopo Cristo, in nome della liberta' dei militari ai quali veniva impedito di sposarsi. Il giorno di San Valentino, non a caso, ha radici occidentali, ma e' ormai celebrato in tutto il mondo, anche se con qualche piccola sfaccettatura culturale.
In Spagna, ad esempio, l'anticonformismo catalano vuole che nella regione autonoma il giorno degli innamorati si celebri il 23 aprile, ne 'La Diada de Sant Jordi' (il Giorno di San Giorgio), durante il quale gli uomini regalano rose alle compagne e queste contraccambiano il pensiero con un libro. Lo stesso vale in Galles, dove la festa viene anticipata nel giorno di Saint Dwynwen, il 25 gennaio.
In America Latina, invece, il 14 febbraio e' un occasione per dispensare regali a perfetti sconosciuti, a prescindere se il fortunato festeggiato se ne stia comodo tra le braccia di Cupido. Lunga attesa in Corea del Sud, dove gli innamorati devono aspettare circa un mese per coronare il loro amore: nel giorno di San Valentino sono infatti le donne ad offrire un cioccolatino ai loro fidanzati, mentre 30 giorni dopo si celebra la ricorrenza del 'White Day', in cui tocca ai maschietti regalare un tozzo di cioccolato bianco alle fanciulle.
Anche in Iran, da sempre ostile alle interferenze occidentali, il giorno di San Valentino e' diventato un appuntamento soprattutto per le classi abbienti dello stato islamico. L'import culturale dei Paesi musulmani cresce a dismisura e il romanticismo di giovani in cerca dell'amore e' oramai tollerato, soprattutto in seno al riscontro commerciale dei rivenditori di Teheran, secondo cui negli ultimi anni le richieste di mazzi di rose, cartoline amorose e peluche sono in forte aumento. Dal canto loro, pero', i nazionalisti continuano a celebrare il loro amore nel giorno del Mehregan, una festa pre-islamica condivisa il 2 ottobre in onore dell'antica dea persiana dell'amore Mithra.
Nel vicino Afghanistan e' il tradizionalismo a farla da padrone e il 14 febbraio resta un tabu' per tutta la regione, cosi' come accade in Pakistan. Centinaia di giovani nascondono ai genitori il loro amore, ma la Flower Street di Kabul nel giorno degli innamorati si riempie di rose e fiori freschi per la felicita' di ogni coppia.
La sensazione e' che il giorno di San Valentino, in un modo o nell'altro, si respiri in tutto il mondo. E' il caso delle proteste montate in India, dove le donne del Bharatiya Janatha Party (BJP), il partito di destra indiano, hanno lanciato oggi migliaia di palloncini rossi per denunciare la festivita' ed hanno dato fuoco ad un fantoccio che simboleggiava la figura del vescovo di Terni. Il limite e' stato varcato nell'Uzbekistan, dove il governo non ha vietato la festivita' ma ha dato ordine ai mass media di non riportare San Valentino come una ricorrenza internazionale. (Asca)
