Un piano per la riuscita in Europa. E' il titolo della lettera sottoscritta dai capi di governo di dodici paesi dell'Ue tra i quali Italia, Gran Bretagna e indirizzata al presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, e al presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy. La lettera non è stata sottoscritta da Francia e Germania.
Nella lettera i capi di governo sollecitano a impegnarsi per favorire la crescita in particolare indicando otto punti sui quali focalizzare la politica. Su iniziativa di Italia, Gran Bretagna, la lettera indica otto priorità tra cui una accelerazione delle liberalizzazioni e l'apertura del mercato dell'energia in Europa, oltre a realizzare ''concreti progressi nello sviluppo di un mercato unico dei trasporti''. La lettera pone poi l'accento sull'impegno all'innovazione realizzando un'Area di ricerca europea, migliorare le opportunità per le start-up creando un ampio sistema europeo di venture capital. I capi di governo firmatari della missiva sollecitano inoltre il vecchio continente a perseguire una profonda integrazione economica con gli Stati Uniti, esaminando tutte le opzioni tra le quali un accordo per il libero scambio, e a rafforzare la cooperazione con la Russia e quella con la Cina.
La lettera sottolinea che “dobbiamo allontanare la tentazione di cercare misure di difesa protezioniste nelle relazioni commerciali”. Nella premessa, la lettera indica che “la crisi che stiamo vivendo è anche una crisi di crescita”. Gli sforzi che ogni paese sta mettendo in atto per rimettere in equilibrio i conti pubblici sono ''essenziali''. ''Senza non si potrebbero porre le basi per una robusta e duratura crescita''. Ma al tempo stesso occorre ''un'azione per modernizzare le nostre economie, rafforzare la competitività e correggere gli squilibri''. ''Abbiamo bisogno di restaurare la fiducia, tra i cittadini e le imprese e i mercati finanziari, sul fatto che l'Europa è in grado di crescere in modo robusto e nel lungo termine''. (Asca)
