Lottomatica e Snai hanno annunciato la presentazione di ricorso contro la sentenza della Corte dei Conti che prevede il pagamento complessivo di 2,5 miliardi di euro da parte di tutti i dieci concessionari per la gestione degli apparecchi da intrattenimento (New Slot).
Complessivamente l’importo richiesto ai dieci concessionari è di circa 2,5 miliardi di euro contro i 98 miliardi richiesti originariamente. La Corte ha quantificato la responsabilità di Lottomatica in 100 milioni di euro mentre per Snai la somma richiesta ammonta a 210 milioni.
“Lottomatica Videolot Rete – si legge in una nota della società – ritiene che la sentenza trascuri numerosi ed essenziali elementi contenuti nella consulenza richiesta dalla stessa Corte dei Conti a Digit Pa. Tali elementi, unitamente a quelli portati da Lottomatica Videolot Rete, proverebbero l’assenza di responsabilità da parte di Lottomatica Videolot Rete. Inoltre, nelle motivazioni della sentenza non si ravvisa in alcun modo evidenza del danno arrecato all’erario che, come si legge nelle motivazioni stesse, “stante l’impossibilità di calcolare il danno effettivo subito”, viene valorizzato utilizzando un metodo destituito di ogni fondamento. Per tali ragioni, Lottomatica Videolot Rete, che ha sempre dichiarato e dimostrato la correttezza del proprio operato, proporrà appello avverso tale sentenza. Lottomatica Videolot Rete fa presente che la proposizione dell’appello sospende ex lege gli effetti della sentenza di primo grado fino all’esito del giudizio di secondo grado”.
