Che la bellissima Martina Colombari, col suo corpo statuario, fosse un autentico capolavoro della Natura probabilmente lo pensavano in molti. E qual è il posto più adatto per esporre un’opera d’arte se non una mostra? Il ragionamento non fa una piega, eppure sorprenderà lo stesso scoprire che gli autoscatti ad alto tasso erotico dell’incantevole ex miss Italia sono stati davvero esposti allo Spazio Forma di Milano nella mostra In-Visibile.
“Mi è stato chiesto di essere vera e sincera e di esplorare me stessa” ha raccontato Martina Colombari durante la conferenza stampa. “Dovevo scattare, con inquadrature orizzontali, in qualsiasi momento della giornata: la prima cosa da fare appena sveglia, e l’ultima prima di addormentarmi”. “Quella macchina fotografica – ha aggiunto maliziosa – è diventata la mia ossessione!”
Gli autoscatti della trentaseienne emiliana, ritratta nel bagno di casa, in ascensore, in albergo, sdraiata sul letto, spesso allo specchio e con quasi niente addosso, sono concepiti, secondo le intenzioni degli organizzatori, come una sorta di indagine intima, psicologica, che mira a scoprire l’animo (il corpo, in effetti, è già piuttosto scoperto) della protagonista attraverso lo specchio.
“Qualche mese fa – ha raccontato il fotografo Settimio Benedusi – abbiamo chiesto a Martina (che non è una fotografa e quindi di tecnica non sa nulla…) di incominciare a fotografarsi. Non le ho insegnato nulla: ho solo impostato la macchina su P, e le ho chiesto di fare le inquadrature sempre orizzontali, per avere se non altro questa minima uniformità stilistica. L’ho spinta a dimenticarsi della macchina fotografica, le ho parlato di varie fotografe (in primis Francesca Woodmam…) e le ho chiesto di essere semplicemente vera e sincera. E soprattutto le ho chiesto di usare la macchina fotografica per esplorare sé stessa, di far diventare quella scatoletta di ferro e vetro uno strumento per conoscersi”. “Ecco quindi – ha concluso Benedusi – il senso di ospitare le sue immagini in questi spazi, ecco cosa ci può insegnare una non-fotografa: che la fotografia non è solo tecnica, non è solo usare bene dei raffinati software, non è solo mega obiettivi. La fotografia deve essere verità e sincerità, come vera e sincera è stata Martina Colombari”.