No alla richiesta di ricusazione avanzata da Silvio Berlusconi nei confronti dei giudici milanesi che lo stanno processando per il caso Mills. Lo ha deciso la Corte d'appello di Milano bocciando nel merito la richiesta avanzata dai pool di legali dell'ex presidente del Consiglio.
Berlusconi aveva depositato richiesta di ricusazione nei confronti del collegio presieduto da Francesca Vitale denunciando un presunto “convincimento colpevolista” che i giudici milanesi avrebbero a suo giudizio manifestato con la volontà di arrivare a sentenza prima che scattino i termini di prescrizione. Ma per i giudici della Corte d'appello di Milano, che hanno affrontato la questione nel merito, i giudici titolari del processo Mills non si sono resi protagonisti di alcun comportamento parziale o fazioso nei confronti dell'ex premier.
Il cosiddetto processo Mills – che vede Berlusconi imputato per la presunta corruzione dell'omonimo avvocato d'affari britannico – va avanti. La prossima udienza in calendario è fissata sabato prossimo, e – a meno di imprevisti dell'ultima ora – quello stesso giorno i giudici potrebbero ritirarsi in Camera di consiglio per la sentenza. (Asca)
