«Continuerò a fare politica, ma in modo diverso dal passato. Non mi candiderò più alla guida del governo, ma come presidente del primo partito italiano in Parlamento agirò da “padre fondatore”». Queste le parole di Silvio Berlusconi in una intervista a Il Corriere del Ticino.
Per l'ex premier sarà Angelino Alfano il suo erede designato: «Ha 35 anni meno di me, è autorevole e realizza il cambio di generazione di cui tutta la politica italiana ha bisogno» ha spiegato, aggiungendo: «Sarebbe ora che anche gli altri politici che siedono in Parlamento da trent'anni, facessero un passo indietro».