Battaglia anche nella notte in Valsusa. Allo svincolo di Chianocco ieri sera verso le 22 dopo l'ennesima ricostituzione del blocco autostradale rimosso nel pomeriggio dalle forze dell'ordine e' riesplosa la violenza. Solito copione, pietre e oggetti contundenti lanciati dai No Tav all'avanzare delle forze dell'ordine che questa volta pero' non si sono limitate a un'azione di alleggerimento. Gli agenti hanno caricato con insistenza i circa 400 attivisti ritornati sulla carreggiata. Manganellate e lacrimogeni e idranti in dose massiccia, inseguimenti fino nei paesi di Bussoleno e Bruzolo.
Alla fine il bilancio e' pesante: cinque poliziotti feriti, otto carabinieri, cinque gli attivisti fermati, quattro di questi sono poi stati rilasciati. Tra i No Tav molti contusi e feriti che hanno preferito non farsi ricoverare in ospedale per non essere identificati. Lo stesso leader storico, Alberto Perino, e' stato trascinato via a braccia dalle Forze dell'ordine. La situazione di apparente calma di questa mattina, l'autostrada A32 e' stata riaperta dalle sette, non sembra destinata a durare, gli antagonisti che si riuniscono nuovamente in assemblea alle 18, infatti annunciano una nuova giornata di blocchi e di azioni a sorpresa. (Asca)