Luca Abbà, l'attivista No Tav ricoverato al Cto da lunedì scorso dopo essere precipitato da un traliccio dell'alta tensione accanto al cantiere Tav di Chiomonte, ha aperto gli occhi e respira praticamente da solo.
Oggi dovrebbe essere sciolta la prognosi. E' quanto ha reso noto ieri sera il primario di Rianimazione Maurizio Berardino. “Il paziente è estubato da questa mattina, ha gli occhi aperti, esegue ordini semplici – è scritto nel bollettino -. Si assopisce facilmente ed il suo respiro è assistito in modo non invasivo; il torpore è anche conseguenza della necessità di analgesici per le lesioni cutanee e gli esiti dell'intervento”. La prognosi sarà sciolta oggi “se la tendenza a mantenere il respiro spontaneo verrà confermata. Occorre considerare che nei prossimi giorni il percorso di guarigione si dovrà confrontare con i rischi di infezione conseguenti all'allettamento, alla presenza di lesioni cutanee, operate e no che riducono le difese naturali del paziente. Il tentativo di mantenere il respiro spontaneo e stimolare la sua reattività alla tosse ha anche lo scopo di stimolare i suoi meccanismi naturali di difesa”.
