I cadaveri di almeno 47 tra donne e bambini sono stati trovati a Homs, in Siria, molti dei quali sgozzati. Lo riferiscono fonti dell'opposizione siriana e attivisti, precisando che i corpi di almeno 26 bambini e 21 donne sono stati rinvenuti nei quartieri di Karm al-Zeitoun e al-Adawiye'. Dal canto suo l'agenzia di Stato Sana afferma che un certo numero di ''civili sono stati sequestrati, uccisi e i corpi mutilati da gang terroriste'' con l'obiettivo di ''filmare'' gli omicidi e ''mandarli in onda'' sulle tv satellitari di Al Jazeera e Al Arabiya.
In queste ore, in seguito alla notizia del massacro, il Consiglio nazionale siriano (Cns) ha chiesto una riunione d'urgenza del Consiglio di sicurezza Onu. ''Il Consiglio nazionale siriano ha avviato tutti i necessari contatti con le organizzazioni e i paesi amici del popolo siriano per convocare una riunione di emergenza al Consiglio di sicurezza dell'Onu'', si legge in un comunicato del Cns.
La richiesta proprio a poche ore dal summit del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite sulla primavera araba, che si concentrera' soprattutto sulla Siria e che si aprira' oggi alle 9.30 locali (le 13.30 in Italia). Al vertice partecipano i ministri degli Esteri degli Stati membri, tra cui il segretario di Stato Usa Hillary Clinton e il ministro russo Sergey Lavrov, che intratterranno anche colloqui bilaterali a margine del summit.
Sul fronte internazionale, intanto, l'Iran riconferma la propria alleanza nei confronti del regime di Bashar al-Assad ed apre ad una ''soluzione politica'' sulle riforme concordate da Damasco. ''Sono le interferenze degli stati occidentali a rendere instabile il Paese'', scrive l'agenzia di Stato Irna.