Salute: Ospedale Bambino Gesù, arti marziali per combattere la malattia

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Un calcio alla malattia: le arti marziali per aiutare i bambini ad affrontare gravi patologie croniche. Arriva per la prima volta in Europa, all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, “Kids Kicking Cancer” che ha come obiettivo “dare un calcio alla malattia”. Quando ad ammalarsi è un bambino piuttosto che un adulto, riuscire a garantirgli una vita il più possibile normale, aiutandolo ad accettare la malattia – incoraggiandolo e motivandolo – diventa importante come individuare il trattamento migliore cui sottoporlo.

L'accoglienza diventa parte della cura. Per questa ragione l'Ospedale ha accolto con favore l'iniziativa di Kids Kicking Cancer Italia Onlus, la neonata costola italiana dell'Associazione statunitense, per integrare quanto quotidianamente viene fatto in Ospedale per rendere l'esperienza del ricovero, l'approccio alle terapie e il supporto umano ai piccoli pazienti e alle loro famiglie il migliore possibile. Qualità della vita e assistenza a 360 gradi il cuore del progetto: all'interno di un ambiente sicuro e controllato come quello dell'Ospedale, supportati dai professionisti del Bambino Gesù, gli istruttori di Kids Kicking Cancer affiancano i piccoli pazienti sia nella degenza che nella riabilitazione extra-ospedaliera, promuovendo lezioni e corsi pratici per allenare il corpo, ma soprattutto la mente, attraverso l'insegnamento di semplici tecniche di arti marziali. Al Bambino Gesù – fino ad oggi – hanno preso parte al progetto 15 bambini e ragazzi del reparto di onco-ematologia. L'iniziativa si sta via via allargando anche ai piccoli affetti da fibrosi cistica e da altre patologie croniche.

“L'eliminazione del dolore da tutte le procedure assistenziali che coinvolgono i bambini rappresenta uno standard proprio dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – sottolinea Massimiliano Raponi, Direttore Sanitario del Bambino Gesù – e sul fronte dell'accoglienza e del miglioramento della qualità della vita dei nostri piccoli pazienti siamo quotidianamente impegnati a trovare nuove opportunità di miglioramento”.

“Power, Peace, Purpose – spiega Rabbi Elimelech Goldberg, fondatore e Direttore di Kids Kicking Cancer – è la sintesi della nostra missione: attraverso esercizi di respirazione, rilassamento e meditazione, i bambini che partecipano ai nostri programmi imparano a gestire meglio il dolore e ad affrontare con maggiore determinazione, coraggio, ma anche serenità interiore la malattia e le terapie a cui devono sottoporsi. Ogni bambino diventa così, a sua volta, testimone e ambasciatore di questa filosofia, insegnando agli altri (fratelli, sorelle, genitori, nonni) le tecniche che ha appreso, perchè possano a loro volta imparare a gestire meglio dolore, rabbia, ansia, paura, stress o altri problemi psico-fisici”. (Asca)

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