Quanto grande può essere l’amore di un uomo che si mette coraggiosamente in gioco e consacra la propria virilità alla dura battaglia contro il cancro al seno della moglie? Una risposta ce l’ha data l’americano Bob Carey che da nove lunghi anni gira il mondo, immortalandosi in autoscatti in cui posa nudo con un tutu rosa.
Dal Grand Canyon a Time Squame, dal New Mexico all’Italia, Carey con l’aiuto di un treppiede ha scattato più di 110 autoritratti per il suo fotoprogetto “Tutu Project”: il sito web del progetto vende le sue foto in stampe e t-shirt per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro. Da quando è stato lanciato il 12 marzo 2012, il sito ha già raccolto circa 8.000 dollari. Le immagini saranno anche raccolte in un libro autoprodotto dal titolo “Ballerina” i cui proventi andranno ad alcuni centri oncologici.
Sua moglie Linda ha sconfitto una prima volta il tumore al seno ma la malattia è tornata nel 2006. Lei è in chemioterapia da allora ma le sue condizioni in questi cinque anni non sono peggiorate. "I medici non riesco a crederci", ha raccontato entusiasta Carey. Fin dall’inizio lei non si è persa d’animo, dicendo ai suoi oncologi: “non mi interessano le statistiche”. Suo marito ha raccontato orgoglioso che al centro per il cancro “lei è una specie di rock star”. "Questo libro- ha concluso Carey – cerca di mandare un messaggio alle donne e alle famiglie: c'è sempre una speranza per le persone che hanno il cancro".
