''I falchi devono tornare in gabbia. Tutti, da una parte e dall'altra. La riforma del lavoro è coraggiosa, innovativa, ma soprattutto necessaria. Io comprendo fino in fondo la preoccupazione di Bersani e la rispetto.
Ma l'esaltazione dei toni non serve''. Lo afferma il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, in un'intervista al quotidiano ''La Repubblica''. Per Casini ''la situazione è esplosiva. Qui non rischiamo una stagione calda. La stiamo vivendo già. Occorre ancora una volta il senso di responsabilità di tutti''.
Secondo il leader dell'Udc, sulla riforma del lavoro ''la procedura adottata dal presidente Monti è' rispettosa delle parti sociali e del Parlamento'', e ''il Pd e' un grande partito che ha fatto dei sacrifici per sostenere questo governo e ha manifestato tutto il suo senso di responsabilità in questi mesi.
Non credo che voglia tornare indietro. Non èun partito incosciente. Se la Cgil non firma, il Pd non può restare indifferente, è comprensibile. Ma sono certo che anche stavolta il partito di Bersani darà prova di responsabilita' e concretezza''. In merito allo strumento legislativo, ''vedremo il Governo cosa proporrà – sottolinea Casini -. Non confluirà necessariamente in un unico provvedimento. Il disegno di legge è la forma piu' opportuna per consentire un confronto parlamentare che, deve essere chiaro, potrà modificare alcuni aspetti ma non snaturare la riforma. Solo migliorarla''. (Asca)