Papa Benedetto XVI incontrerà oggi Fidel Castro nella giornata conclusiva del suo viaggio a Cuba, dove celebrerà anche una messa all'aperto nella capitale dell'isola caraibica. Lo ha confermato lo stesso leader della rivoluzione in un post su un sito web ufficiale del governo cubano, spiegando di aver “chiesto pochi minuti fra i suoi tanti impegni” al papa dopo aver saputo che il pontefice desiderava incontrarlo.
Ieri papa Ratzinger ha incontrato il presidente Raul Castro e ha chiesto alle autorità cubane di dichiarare il venerdì santo festa nazionale, secondo quanto riferito dal direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Il papa sta cercando di migliorare le relazioni della Chiesa cattolica con il regime comunista cubano, ma la sua richiesta di “una società migliore, più libera e aperta”, pronunciata durante le cerimonie che si sono tenute a Santiago, ha ottenuto un'immediata replica da parte del vice presidente Marino Murillo, che ha detto che “a Cuba non ci saranno riforme politiche. Quello di cui parliamo è un aggiornamento del nostro modello economico che renda la nostra forma di socialismo sostenibile”.
Benedetto XVI non ha in programma incontri con i membri dell'opposizione cubana, una decisione che ha provocato diverse critiche. “Il papa è venuto per ravvivare e rafforzare la fede della gente. Non è colui che deve decidere le leggi e le soluzioni per il paese. Non può intervenire direttamente”, ha spiegato padre Lombardi. A Cuba, dove si è professato ufficialmente l'ateismo fino ai primi anni novanta, i cattolici sono circa il 10% degli 11 milioni di abitanti. (asca)