Sembrava si fosse giunti a un passo dalla conclusione e invece è nuovamente precipitata la situazione in India: il leader dei maoisti dell'Orissa, Sabyasachi Panda, ha infatti dichiarato in un nuovo audiomessaggio che non rilascerà l'ostaggio italiano a causa dell'offerta insufficiente formulata dalle autorità locali, da lui giudicata una “farsa”. Il capo dei guerriglieri rossi ha minacciato di compiere ''un passo estremo'' se le richieste del gruppo naxalita, avanzate in cambio del rilascio di Paolo Bosusco, non verranno soddisfatte entro martedì.
La risposta di Panda è giunta dopo che il Governatore Naveen Patnaik aveva presentato ieri un elenco di 27 persone da liberare, tra cui otto maoisti, in cambio del rilascio di Bosusco e del deputato tribale Jhina Hikaka.