L'Accademia svedese che ogni anno assegna il Nobel per la letteratura non vede alcuna ragione di ritirare il premio a Gunter Grass, travolto dalle polemiche dopo aver scritto una poesia nella quale criticava Israele. “Non ci sono e non ci saranno mai discussioni all'Accademia svedese per ritirare il suo premio”, ha scritto sul suo blog il segretario permanente dell'Accademia, Peter Englund. “Grass ha ricevuto il premio Nobel nel 1999 unicamente per i suoi meriti letterari, come tutti quelli che vengono premiati”.
In una poesia intitolata “Quello che deve essere detto” e pubblicata lo scorso 4 aprile sul quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, Grass aveva accusato Israele di minacciare la pace internazionale a causa del suo arsenale atomico e della sue minacce preventive nei confronti dell'Iran. Il governo di Tel Aviv ha dichiarato “persona non gradita” lo scrittore, che già nel 2006 era finito al centro delle critiche per aver ammesso di aver fatto parte delle Waffen SS quando era giovane.