Ozzie Guillen, allenatore dei Miami Marlins, squadra di baseball della Major League americana, è stato sospeso per cinque mesi per aver dichiarato in un'intervista: “I love Fidel Castro”.
È stata la stessa società ad annunciarlo, riconoscendo “la gravità dei commenti attribuiti a Guillen. Il dolore e le sofferenze causati da Fidel Castro non possono essere minimizzati soprattutto in una comunità dove ci sono tante vittime della dittatura”, ha scritto in una nota la squadra di Miami.
Guillen, ex interbase dei Chicago White Sox nato in Venezuela, si è scusato nel corso di una conferenza stampa per le affermazioni rilasciate al Time Magazine, sostenendo che non voleva dar vita a un dibattito politico. “Parlavo dell'uomo, non del politico e sono al 100% contrario al modo in cui ha trattato la sua gente per tanto tempo”, ha detto l'allenatore dei Marlins, il cui stadio si trova in una zona della città nota come Little Havana e che fra i suoi sostenitori annovera molti esponenti della comunità cubano-americana, spesso scappati dalla dittatura. (asca)