Il consiglio federale della Lega Nord ha deciso: espulsi dal partito all’unanimità Rosy Mauro e Francesco Belsito. Alla fine di un lunga riunione iniziata nel cuore del pomeriggio e conclusa dopo le 19 è arrivata la decisione che dà inizio alla “pulizia” tanto celebrata e da giorni attesa. Alla riunione era presente lo stato maggiore del movimento, Bossi e Maroni in testa. E’ entrata in via Bellerio, scortata dalla sua guardia del corpo la stessa Rosy Mauro. Secondo le indiscrezioni, nel corso del Consiglio federale la Mauro avrebbe dato vita a una appassionata autodifesa, al termine della quale vi sarebbe stata le decisione. La Mauro ha di nuovo rifiutato di dimettersi da vice presidente del Senato. Molto più rapido il discorso con l’ex Tesoriere Belsito, mentre a quanto si apprende non si sarebbe parlato del “Trota” Renzo Bossi. E al termine della giornata trapela anche la data del congresso federale della Lega Nord, che dovrebbetenersi il 30 giugno e 1 luglio prossimi. Sul fronte delle indagini, la procura di Milano ha ordinato ieri al neo tesoriere Stefano Stefani di consegnare non solo «tutta la documentazione amministrativa, contabile, bancaria» del Carroccio "utilizzata per la redazione del rendiconto annuale di esercizio e del bilancio della Lega relativo agli anni 2008, 2009, 2010, 2011"; ma anche " tutta la documentazione riguardante le proprietà immobiliari e mobiliari della Lega o comunque intestate a rappresentanti o fiduciari del movimento politico e in uso allo stesso e ai suoi iscritti; la consegna di note informali, appunti, email e quant'altro di interesse investigativo e utile alla ricostruzione dei conti e del patrimonio della Lega Nord". Inoltre La finanza ha avviato l’acquisizione presso Banca Aletti dei conti correnti al centro dell'inchiesta della Procura di Milano che vede indagato l'ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito per truffa e appropriazione indebita.