Sono ormai 10 anni che il noto conduttore televisivo Claudio Lippi è lontano dallo schermo, salvo piccoli ruoli di rimpiazzo. Un esilio forzato che l’ex conduttore di Buona Domenica imputa a Paola Perego.
"Dopo dieci edizioni al fianco di Maurizio Costanzo – ha raccontato Lippi alla rivista “DiPiù” – il programma venne affidato a Paola Perego, e tutto cambiò. lo sembravo un pesce fuor d'acqua, insomma non mi riconscevo in quel tipo di programma: troppo urlata per i miei gusti, troppo rissaiola”. “Cercai di impormi, – ha proseguito – visto che firmavo il programma anche come autore, ma mi dissero: se non sei d'accordo, puoi restare in camerino, tanto vieni pagato lo stesso. Alla quinta puntata non ce l'ho più fatta. Dissi basta e me ne andai dissociandomi pubblicamente dalla trasmissione, ma non immaginavo che sarei rimasto a spasso". "Nell'ambiente della televisione di colpo ero diventato un personaggio scomodo, un rompiscatole, uno che aveva sputato nel piatto dove aveva mangiato. E la gente, che prima mi portava in palmo di mano, improvvisamente mi voltò le spalle. Spesso di notte mi capitava di ritrovarmi in lacrime pensando a quanti mi avevano pugnalato".
Un periodo difficile dal quale, tuttavia, Lippi è riuscito a venir fuori: “Dalla vita c'è sempre da imparare, e io ho imparato che non tutti i mali vengono per nuocere. In quel periodo di fermo forzato, in attesa di tornare a giocare in "prima squadra" in TV, ho ritrovato un nuovo equilibrio familiare”.