La riforma del lavoro assieme a quella per le politiche attive per il reimpiego può rappresentare una rivoluzione del sistema. E' quanto ha sostenuto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo al convegno promosso dall'Udc su crisi e welfare.
A proposito degli ammortizzatori sociali, secondo il ministro ''si deve smontare l'idea di proteggere quel posto di lavoro. Invece noi dobbiamo proteggere il lavoratore nel mercato del lavoro, non quel posto di lavoro. Bisogna andare verso il reimpiego. Dobbiamo cambiare la mentalità. Ai disoccupati lo Stato dice: 'Io non ti lascio solo', ma ti devi riattivare per trovare l'occupazione.
E quindi oltre al reddito lo Stato deve dare delle politiche attive, che vogliono dire formazione, riqualificazione e servizi pr l'impiego.
Vogliamo dire allora che se questo si realizzasse sarebbe una vera rivoluzione in Italia'? Io lo sostengo , perchè noi non abbiamo servizi per il lavoro degni di questo nome''. ''Se continuiamo ad interpretare le politiche attive come abbiamo fatto in passato – ha aggiunto Fornero – siamo destinati a fallire anche con questa riforma''.
