È riapparsa oggi a distanza di mesi la rivista in lingua inglese di Al Qaeda, “Inspire”, ripresentandosi nella sua ottava e nona edizione come “il peggior incubo dell'America”.
Il magazine, lanciato nel 2010, era stato chiuso in seguito alla morte dei suoi fondatori nel corso di un attacco drone statunitense. “Deludendo i nostri nemici, il numero nove è disponibile, sfidando ogni probabilità. Inspire è e sarà uno strumento efficace a prescindere da chi ne sarà responsabile”, si legge nell’editoriale dei jihadisti.
Nell'ultima edizione l'imam americano-yemenita Anwar al Awlaki, ucciso il 30 settembre scorso in un raid Usa, invitava ad usare “armi chimiche e biologiche” contro Stati Uniti, Francia e Regno Unito.