Nulla da fare al momento per l'elezione a presidente della Repubblica di Franco Marini, che non potrà più raggiungere il quorum previsto di 672 preferenze. Quando infatti è ancora in corso lo spoglio del primo scrutinio, i voti che non sono andati all'ex presidente del Senato hanno già superato quota 335.
Pertanto, Marini non potrà ottenere il via libera dei 2/3 dell'Assemblea, composta da 1007 grandi elettori, come prevede la Costituzione.
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