Una console con la quale fare zapping in tv e ricevere ed effettuare chiamate tramite Skype. E poi accedere ai contenuti on demand interagendo con tablet e smartphone. Così Redmond si riprende il trono dell'intrattenimento, presentando la Xbox One, l'ultima generation della console Microsoft, l'erede di quella Xbox 360 venduta in 77 milioni di esemplari in tutto il mondo.
Ieri sera, in un tendone allestito sopra al campo da calcio del Campus, alle porte di Seattle, il presidente della divisione entertainment, Don Mattrick, ha passo dopo passo illuminato i presenti sulle prestazioni che la prossima console garantirà ai propri utenti. Lo ha fatto parlando a circa 400 giornalisti in un maxi-evento condito da continui applausi, luci e musica.
“Abbiamo messo a frutto 30 anni di esperienza nel settore dell'intrattenimento – ha esordito Mattrick – dando vita a una macchina che rivoluzionerà la vostra vita. Presentiamo un nuovo sistema per una nuova generazione, che riuscirà a comunicare con tutti gli apparecchi della casa e unirli in un unico strumento di gestione”.
Proprio così, perchè la nuova Xbox One è, in un certo senso, bella dentro e brutta fuori. Smart e dal design austero (una scatola nera simile a un lettore dvd), ospita al suo interno un hard disk da 500GB, 8 Gigabyte di memoria, lettore Blu-ray e un chip grafico sviluppato da ATI.
Offrirà la possibilità di passare dalla tv alla musica alla navigazione Internet o ai giochi attraverso i comandi vocali. Poi la novità Skype, mentre sul piano dei controller all'utente basterà la voce o un movimento del corpo. Nel nuovo sistema il Kinect è infatti cresciuto a dismisura, soprattutto per precisione. La telecamera integrata potrà leggere il volto dell'utente e cambiare le impostazioni della console a seconda di chi la sta utilizzando. Addio, inoltre, al vecchio login manuale: sarà sufficiente dire 'Xbox On' per accenderla.
Sul mercato sbarcherà entro la fine dell'anno, ma sul prezzo le stime sono ancora riservate. Qualcuno parla di cifre intorno ai 500 dollari. Una sfida alla concorrenza, quella lanciata da Bill Gates, che ieri ha persino avuto un ospite di eccezione. Steven Spielberg è comparso sul grande schermo che faceva da sfondo all'euforia di Mattrick: “Voglio che la mia immaginazione non abbia limiti. Sono onorato di lavorare con Xbox per creare la serie tv di Halo, uno dei videogame simbolo di intere generazioni”.
La serie, che arriverà ovviamente in esclusiva sulla nuova console, dimostra come Microsoft abbia cominciato a muovere i primi passi anche per diventare produttore di contenuti. L'accordo con il regista di Schindler's List ed E.T. L'extraterrestre potrebbe essere un passo decisivo e, se avrà successo, non resterà di certo un caso isolato. (asca)