''Il sovraffollamento delle carceri non è più tollerabile, spero che governo e Parlamento possano dare una risposta di dignità ai detenuti e a chi lavora''. Lo afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini, durante la visita ai detenuti del carcere di Regina Coeli.
''Ritengo che sia importante tenere alta l'attenzione sull'emergenza carceri e sono qui proprio per dare attenzione a questo tema'', spiega Boldrini, per la quale la situazione delle carceri è ''la cartina di tornasole del livello di civiltà di un Paese''. Per la presidente della Camera ''la certezza del diritto è fondamentale: chi ha sbagliato deve pagare, non chiediamo sconti, ma è giusto che chi entra in carcere possa uscire migliore, è giusto che ci sia la rieducazione e in una situazione di sovraffollamento è difficile rieducare perchè non si fa altro che tirare fuori il peggio dell'essere umano e non il meglio''.
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''Nel codice – sottolinea Boldrini – non c'è scritto che un'ulteriore pena debba essere quella del sovraffollamento. Costruire nuove strutture è complicato perchè non ci sono risorse ma in alcuni carceri ci sono padiglioni non utilizzati e con un po' di fondi sarebbe possibile renderli agibili''.
In più bisogna mettere in atto ''misure alternative e considerare le misure di custodia cautelare perchè il 40% dei detenuti non ha una candanna definitiva''. (asca)