Entra nel vivo l'ondata di caldo più intensa dell'estate. “Il caldo dei giorni scorsi è stato solo un’anticipazione: tra sabato e lunedì attendiamo le temperature più alte su tutta l'Italia – annuncia Daniele Berlusconi di 3bmeteo.com -. Masse d'aria bollenti a tutte le quote infatti, provenienti dal deserto del Sahara, andranno ad alimentare ulteriormente l'anticiclone, che si è impossessato del Mediterraneo centrale”.
Temperature fino a 40°C. “Le temperature schizzeranno su valori superiori ai 35°C sulla stragrande maggioranza del territorio nazionale pianeggiante o collinare, fatta eccezione per i litorali costieri. Sono attese punte di 38-40°C sulle centrali Tirreniche e in Emilia Romagna, su città come Bologna, Roma e Firenze, ma anche in Puglia, ad esempio a Foggia, nel materano, e nelle aree interne di Sicilia e Sardegna: le isole maggiori saranno infatti le più vicine al serbatoio caldo africano e, a seconda della ventilazione, non si escludono punte localmente superiori ai 40°C sulle piane dell'entroterra”.
Umidità e afa alle stelle. “L'aria africana in scorrimento sul mediterraneo – proseguono da 3bmeteo.com – si caricherà anche di umidità, che farà aumentare la sensazione di caldo e percepire temperature superiori a quelle reali. Nei grandi centri urbani, come Milano, Torino o Roma, l'afa sarà intensa anche di notte, quando il mix tra una temperatura ancora a 30°C e un tasso di umidità intorno al 60% farà aumentare il disagio fisico”.
Fino a quando durerà l'ondata di caldo? “Secondo le nostre ultime proiezioni modellistiche – proseguono da 3bmeteo.com – un primo break spezza-afa giungerà al nord ovest nella giornata di lunedì 29, accompagnato da qualche temporale, più frequenti su Alpi e Prealpi, ma a tratti anche sull'alta Valpadana. Al centro e al sud un primo sollievo si avrà solo tra martedì 30 e mercoledì 31 luglio, grazie a correnti più secche settentrionali”.
Il caldo tuttavia si farà sentire anche a inizio agosto, seppur meno intenso e con valori generalmente inferiori ai 35°C, salvo qualche punta superiore isolata sulle centrali tirreniche.