Nel settembre del 2010 aveva battuto ogni record con l'elezione a deputato a soli 18 anni per il partito di centrodestra del primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt. Tre anni più tardi si dice disgustato dalla politica e annuncia il suo ritiro.
Anton Abele, intervistato dalla radio pubblica SR, ha comunicato la sua decisione dopo aver sottolineato che il 99,5% dei 3.000 emendamenti presentati alle leggi ogni anno viene respinto.
''Tutto questo lavoro e non serve a niente. Se non possiamo esercitare la nostra influenza con gli emendamenti, a che servono?'', ha detto il giovane criticando anche le continue controversie fra maggioranza e opposizione.
''Per me è un'attitudine da perdenti. Non c'è nessuno che abbia cambiato il mondo solo denigrando qualcuno e le sue idee'', ha aggiunto Abele, che rimarrà in carica fino alla fine della legislatura nel settembre del 2014 per poi cambiare vita.