Dieta mediterranea non è solo sinonimo di mangiar bene, ma una vera “disciplina” dell’alimentazione. A spiegarlo, è Laura Di Renzo, biologa molecolare e specialista in Scienze della nutrizione presso l’Università di Tor Vergata a Roma, durante il primo appuntamento della rassegna “Incontri Mediterranei”, organizzata dalla società Palazzo 22 a Teggiano, in provincia di Salerno, presso il castello Macchiaroli.
“Bisogna educare le mamme perché hanno una grande responsabilità verso i loro nascituri. Evidenze scientifiche, infatti, dimostrano correlazioni tra qualità e ambiente e fertilità maschile – spiega la nutrizionista- ma anche l’incidenza di tumori nei genitali maschili”. Infatti, “quando i prodotti sono contaminati, ad esempio da pesticidi – sottolinea Di Renzo – questi possono portare a problemi nella ‘potenza maschile’” e addirittura evidenze “sulla dimensione dei genitali“.
Quindi, “la promozione di corretti modelli nutrizionali basati sul consumo di prodotti biologici, di prodotti tradizionali e del territorio, e la disponibilità di materie prime rispondenti a criteri di sicurezza, qualità e integrità alimentare” sono le parole chiave “per mantenere e migliorare lo stato di salute”.