Il conducente del treno deragliato in Spagna a Santiago di Compostela nei giorni scorsi stava parlando al telefono al momento dell'incidente. Il convoglio viaggiava a 192 km/h poco prima della curva e dopo una breve frenata è uscito dai binari a una velocità di 153 km/h, in un punto in cui il limite era di 80 km/h. Queste le prime informazioni emerse dalla “scatola nera” del treno, esaminata oggi dagli inquirenti.
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Ieri sera, intanto, si è svolta la cerimonia funebre delle 79 vittime. Il funerale si è celebrato alle 19 nella cattedrale di Santiago, in Galizia, uno dei luoghi di pellegrinaggio più famosi del mondo cristiano per il celebre “Cammino”. Presenti alla funzione il premier spagnolo Mariano Rajoy, alcuni ministri del suo governo e i principi di Spagna Felipe ed Elena. Restano ricoverati in ospedale 70 feriti dell'incidente ferroviario, 20 dei quali si trovano ancora in “gravi condizioni”, come reso noto da fonti ospedaliere. (asca)