'Ho fatto una richiesta chiara e sono in attesa di una risposta'' da Maroni il quale ''ancora non mi ha chiamata''. Così il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, ha risposto ai cronisti che le chiedevano di eventuali riscontri da parte del segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, all'indomani “dell'ultimatum” lanciatogli dal Ministro stesso affinché cessino gli attacchi leghisti a sfondo razzista nei suoi confronti.
Circa la sua partecipazione alla festa della Lega Nord a Milano Marittima, sabato 3 agosto, Kyenge ha riferito di essere stata chiamata da Gianluca Pini, segretario della Lega Nord – Emilia Romagna, il quale le ha ribadito l'invito. ''Lo avevo accettato senza esitazione, ma ora ho posto le mie condizioni, altrimenti mi fermo'', ha puntualizzato il ministro.
Kyenge ha poi sorvolato circa l'invito a ''non fare la vittima'' arrivato dal sindaco di Verona, Tosi. ''Come mio solito, non commento dichiarazioni altrui'', ha tagliato corto Kyenge. (asca)