Non hanno ancora stabilito la data in cui lo pubblicheranno. Ma hanno già tutto pronto per il loro secondo album autoprodotto, il successore dell'esordio “Shellshock “. “Before The World Explodes” è il nome del nuovo disco dei Dry Skunk, quartetto punk/pop/rock di Roma attivo nel mondo musicale underground dal 2009. Questo lavoro di dieci tracce, ascoltato e recensito in anteprima da CinqueQuotidiano.it, comprende sette inediti più tre canzoni riprese dalla prima creazione e re-registrate per l'occasione.
L'apertura di “Before The World Explodes” è affidata a “Corner Of Sky”, perfetta da ascoltare una volta svegliati al mattino, per affrontare la giornata con buonumore e allegria. Il gradevolissimo, versatile e melodico timbro vocale del chitarrista/cantante Giuliano Pepe, intrecciato con quello più “classico”, puramente punk del compagno Valerio Bonvissuto, è la marcia in più di un brano movimentato, molto americano, dal gran chorus ben armonizzato ed un finale in sospeso come la maggior parte delle canzoni post grunge d'oltreoceano. E' poi la volta del primo estratto da “Shellshock”, quella “Someday” che rimanda ai primi Green Day per il suo punk vecchio stile, essenda una delle prime canzoni sfornate dalla band. La partenza rock'n'roll della successiva “She Wants To Get High” sfocia poi in chitarre in palm mute che strizzano l'occhio al metal (influenza portata da Mr. Bonvissuto), e si adagia su una sezione basso-batteria molto lineare, composta da Ailo Baronti al quattro corde e Francesco Pepe dietro le pelli, e in un ottimo ritornello. Buoni inoltre gli scambi vocali tra i due cantanti.
Arriva dopodichè il momento della title-track “Before The World Explodes”, che si mette in mostra più che altro per un'interessante parte vocale nel bridge (con voce stavolta di Giuliano Pepe), all'interno di una quattro minuti e mezzo decisamente energica. La ballad “My Seventeen” è quindi la seconda scarica emozionale dell'album, in cui (personalmente) l'unica pecca che lascia un po' perplessi è un assolo di chitarra troppo lungo nella seconda parte, seppur minimale, forse poco indicato al caso. La seguente “Alex” si fa invece notare per un altro bel ritornello (costante di questo disco), così come incisivo è anche quello di “Hey Morning Lucy” (numero sette in scaletta). In “NobodyNeverKnown” sale poi in cattedra Valerio Bonvissuto, con il suo fare incazzato e la sua voce aggressiva che si erge su sonorità ancora una volta semplici ma dirette e ben costruite, sempre poggianti su radici punk e rock.
L'album si chiude con “Mirror”, una delle migliori canzoni del primo disco, riarrangiata, migliorata e riconfermata per la nuova pubblicazione (anche qui un assolo conclusivo di chitarra troppo “maideniano” cozza con il mood generale, ma se l'intento è mettere un po' di tecnica nel calderone e non incollare la band solo al punk/rock è un altro discorso) e “From Me To You”. Quest'ultima è la più articolata del prodotto, divisa in due parti: la prima molto pacata con chitarra acustica, piano e voci zeppe di controcanti al tema principale, la seconda che vede l'ingresso di basso, batteria e chitarra elettrica distorta a cambiare dinamica, sempre con due ugole diverse a cantare. Tutto molto ben costruito e apprezzabile.
Con quest'album i Dry Skunk dimostrano di essere diventati più grandi e maturi rispetto al battesimo di due anni fa (come è giusto che sia), di aver mantenuto il loro stile e integrato con nuovi “trucchi del mestiere”. Ma ciò che conta in questo ambito non sono (o non dovrebbero essere) le parole, le chiacchiere. E' la musica che trasmette qualcosa. Finchè una canzone non è fine a sé stessa, e sa emozionare o comunicare qualcosa anche a solo una persona all'ascolto, vuoldire che ha funzionato. Quelle di “Before The World Explodes” sanno farlo. Detto ciò, in attesa di news sulla sua uscita ufficiale, Dry Skunk promossi, più che sufficienti anche nella qualità di registrazione.
TRACKLIST
1 – Corner Of Sky
2 – Someday
3 – She Wants To Get High
4 – Before The World Explodes
5 – My Seventeen
6 – Alex
7 – Hey Morning Lucy
8 – NobodyNeverKnown
9 – Mirror
10 – From Me To You
Marco Reda
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“Before The World Explodes” live @ Auditorium (RM)
