«Siccome nel corso della mia attività politica non ho mai rivolto insulti ad avversari, voglio spiegare perché ho dato al sindaco Marino del cretino. Ieri, come lo si voglia giudicare, si è svolto a Roma un evento fra i più drammatici della storia repubblicana, dunque la manifestazione di solidarietà al leader del centrodestra condannato a 4anni di carcere e il breve, intenso discorso tenuto da quest’ultimo».
Lo dice Fabrizio Cicchitto, deputato del Pdl, che prosegue: «Una manifestazione seria e composta di persone perbene interamente prese dal dramma che le coinvolgeva e il discorso di un uomo, di un leader politico condannato al carcere. Orbene tutto ciò può anche essere valutato negativamente sul piano politico».
«Il sindaco di Roma, però – conclude Cicchitto –, anche se di parte avversa, deve farsi carico di un dramma che coinvolge una larga area di cittadini, rispettarlo, e poi casomai esprimere le sue valutazioni critiche. Non può svilire il tutto, e anche se stesso, contestando disguidi o irregolarità amministrative perchè allora vuol dire che egli non è il sindaco di Roma ma un vigile urbano». (Fonte Dire)