Nella serata del giorno di Pasquetta, personale della Squadra Volante della Polizia di Latina si recava urgentemente in via Villafranca, poiche’ alcuni residenti avevano segnalato al 113 che da uno stabile provenivano grida di aiuto da parte di una donna. Arrivati subito sul posto riuscivano a bloccare un uomo nigeriano, successivamente identificato per C.N., classe ’91, il quale tentava di fuggire allertato dalle sirene spiegate, dopo aver pesantemente picchiato la convivente, una connazionale del 1996, ed averla rapinata del permesso di soggiorno.
La donna, all’ottavo mese di gravidanza, presente all’interno dell’appartamento, veniva immediatamente soccorsa, poiche’ presentava numerose ecchimosi e una preoccupante difficolta’ respiratoria. L’uomo, per futili motivi, l’aveva piu’ volte malmenata con pugni e morsi, afferrandola addirittura per il collo, rischiando di strangolarla, motivo per il quale veniva accompagnata con un’autoambulanza al pronto soccorso per gli accertamenti di rito. Dalle indagini svolte nell’immediatezza dagli operatori della Volante, che riuscivano a vincere le remore della donna, si scopriva che l’aggressore aveva gia’ in passato piu’ volte sottoposto la sua convivente a maltrattamenti, costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso, episodi che la vittima non aveva mai denunziato per il timore di ritorsioni. L’uomo veniva arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Latina. Cosi’ in un comunicato la Questura di Latina.