“Avevamo chiesto a Carlo Hausmann di non lasciare indietro nessuno, di aumentare la dotazione finanziaria dei bandi del Piano di sviluppo rurale per poter rispondere a tutte le domande presentate dai nostri imprenditori agricoli e dai giovani che si accingono a diventarlo. Cosi’ e’ stato. Il rifinanziamento delle misure con ulteriori 89 milioni di euro e’ la migliore risposta che la Regione Lazio poteva dare a un settore che spicca nel panorama produttivo per la rinnovata propensione agli investimenti finalizzati all’avviamento di nuove imprese, all’ammodernamento delle strutture e degli impianti di quelle esistenti, al consolidamento delle filiere agroalimentari e alla promozione della cultura del benessere animale, misura sostenuta con ulteriori 19 milioni di euro”. Cosi’ David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio, commenta l’approvazione in sede di giunta regionale della delibera che implementa le risorse a sostegno delle dinamiche di sviluppo dell’agricoltura laziale. L’assessore Hausmann aveva anticipato i contenuti della delibera la scorsa settimana, parlando davanti a trecento giovani imprenditori agricoli della Coldiretti del Lazio. “Positiva la decisione di incrementare il budget a copertura delle misure principali. È evidente che la soddisfazione maggiore- aggiunge il direttore della Coldiretti del Lazio, Aldo Mattia- arriva dai 21 milioni di euro appostati sul fondo riservato alle domande di primo insediamento, quelle presentate dai 1.218 ragazzi under 40 che hanno richiesto il contributo dei 70.000 euro per avviare nuove aziende agricole. Potremo evitare il ripetersi dello spiacevole incidente di percorso che, nella scorsa programmazione di spesa dei fondi europei, comporto’ la penalizzazione di 300 giovani di Roma e del Lazio le cui domande, pur dichiarate ammissibili, non furono mai finanziate”. (