Roma, tenta suicidio da una finestra del tribunale civile

L'uomo, 43enne, avrebbe perso la causa per la reintegrazione sul posto di lavoro

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Tragedia scongiurata per miracolo. Questa mattina, infatti, un 45enne italiano è salito sul davanzale di una finestra minacciando di lanciarsi nel vuoto. L’uomo ha tentato il suicidio dal tribunale civile di via Lepanto a Roma.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che sono riusciti a farlo desistere dall’intento suicida. A quanto si apprende l’uomo avrebbe deciso di farla finita per protestare contro la sentenza che ha respinto il ricorso per la reintegrazione sul posto di lavoro. Sceso dal davanzale ha potuto parlare con un giudice.

Questo è purtroppo l’ennesimo caso di una tragedia sfiorata a causa della crisi, per mancanza di lavoro e per un disagio generale che sta colpendo molte persone. Per fortuna il 45enne è stato salvato e per lui non ci sono state conseguenze.

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