Sono circa 150 i milioni di beni sono stati sequestrati dalla Dia-Direzione investigativa antimafia a Gennaro Boanelli, proprietario e creatore dei magazzini Mas di via dello Statuto, a Roma. Settantuno anni, imprenditore campano, è stato anche l’ideatore del marchio ”Jenny fur”.
Tra i beni che gli sono stati confiscati ci sono il Montecarlo bingo di Casoria, il patrimonio aziendale di varie società a Casoria ed Empoli operanti nei settori immobiliare, edilizio e del gioco, oltre a beni mobili e immobili di pregio, tra cui una villa di mille mq sul lago di Castel Gandolfo, ex residenza di Alcide De Gasperi, e un appartamento all’Esquilino, diverse automobili e moto. L’operazione ha permesso di appurare che Boanelli è riuscito a reinserire, nel mercato finanziario e commerciale regolare, risorse accumulate illecitamente.
La disponibilità di ingenti capitali finanziari gli ha permesso di acquisire il controllo e la gestione di attività economiche in vari settori, prediligendo quelli dell’abbigliamento, dell’edilizia e del gioco d’azzardo, attività utilizzate per ”ripulire” il denaro. Da questo nasce l’interesse per il bingo di Casoria da parte dei gruppi camorristici dei Casalesi e dello spietato clan Moccia, che dalla gestione di questa attività hanno ottenuto un notevole successo, tale da scegliere di incrementare sempre più i loro investimenti nel settore.
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