Via Veneto, Cafè de Paris: niente rinnovo e lavoratore si suicida

Per la disperazione un banconista si è lanciato dal palazzo in cui viveva

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La crisi ha colpito anche i dipendenti dello storico bar di via Veneto, Cafè de Paris. Sarebbe infatti il periodo economico difficile alla base del licenziamento di banconisti, camerieri e cassieri avvenuto domenica.

Ma gli ex lavoratori non ci stanno e ieri hanno occupato una sala del locale per cercare di far valere i loro diritti. Sembrerebbe che la decisione della proprietà, che gestisce il locale sequestatro alla ‘ndrangheta dal 2009, sia arrivata senza consultare i sindacati e già oggi ci sarebbero nuovi dipendenti al lavoro nel bar.

L’occupazione è finita con l’arrivo della polizia ed ora agli ex lavoratori non resta che l’iter della vertenza. Ma non per tutti. Per un banconista storico del cafè la vicenda si è conclusa in modo tragico. La sorpresa di un contratto non rinnovato, dopo 24 anni di servizio, si è trasformata in un incubo: martedì si è gettato dal quarto piano della sua palazzina.

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