Rione Monti, sosta selvaggia nel quartiere

A Roma esistono poche “regole” ma che rispettano in molti: parcheggiare in divieto di sosta, in curva o in doppia fila

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Rione Monti, sosta selvaggia nel quartiere

Trovare un posto per la nostra auto a Roma, spesso, è impossibile. C’è bisogno di lamentarsi? Ma no! Basta trovare soluzioni alternative. Con il termine parcheggio si indica la “sosta di veicoli, per un periodo di tempo piuttosto lungo, in uno spazio consentito o in una zona appositamente riservata dall’autorità competente”. Per questo motivo, nel centro di Roma, è sempre più difficile parlare di parcheggio. La regola, nella città eterna, è quasi sempre una sola: sostare in divieto di sosta. Ma se proprio si va di fretta va benissimo anche in curva, in doppia fila, davanti a un passo carrabile o a un accesso pedonale.

DOPPIA E TRIPLA FILA – Il centralissimo rione Monti, con i suoi vicoli, è uno dei quartieri più assediati dalla sosta selvaggia, soprattutto nel weekend mentre durante la settimana furgoncini del carico e scarico merci hanno l´abitudine di parcheggiare in doppia, se non in tripla fila, paralizzando completamente il traffico.

LE CRITICITÀ MAGGIORI – Via Panisperna è ridotta, per buona parte del tempo, a una strada grande quanto un vicoletto, la sosta selvaggia continua in via dei Serpenti e si fa insostenibile in via del Boschetto, via Balbo, via Cavour dove non mancano addirittura le triple file.

INCIVILTÀ – Esistono delle strade dove gli automobilisti si sentono quotidianamente in diritto di parcheggiare ovunque, persuasi forse dal fatto che tanto non verranno mai sanzionati. Insomma, nella capitale i problemi sono tanti (vogliamo solo citare le infinite buche che sono un pericolo costante per ciclisti, motociclisti, automobilisti e pedoni) ma siamo sicuri che se ci fosse un risarcimento per ogni auto lasciata in doppia fila si raggiungerebbero cifre capaci di risanare il bilancio capitolino!

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