Roma, cucciolo di cane costretto a mendicare per ore: cercasi padrone

L'intervento delle guardie zoofile dell'Enpa dopo la denuncia dei giorni scorsi

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Un cucciolo di cane di piccola taglia, costretto a rimanere fermo, anche con le percosse, per chiedere l’elemosina per ore in pieno Centro a Roma, è stato sequestrato nei giorni scorsi a seguito di una denuncia presentata dalla Lav. Lo rende noto un comunicato di Lav ed Enpa. Il sequestro è stato effettuato dalle Guardie zoofile dell’Enpa del Nucleo provinciale di Roma.

VIOLATO IL DIVIETO DI ACCATTONAGGIO – Nonostante la violazione dell’articolo 14 del regolamento capitolino sulla tutela degli animali in vigore dal 2005, che prevede la confisca dell’animale, le autorità cui la Lav, già da gennaio, aveva inoltrato una segnalazione che evidenziava le violenze nei confronti del cucciolo sotto gli occhi dei passanti, non hanno fatto rispettare il divieto assoluto di detenere o usare animali di qualsiasi specie o età per la pratica dell’accattonaggio. «A Roma la pratica dell’accattonaggio coinvolge molti animali costretti a stare in strada anche per lunghissimo tempo nell’arco della giornata per suscitare la pietà dei passanti- dichiarano la Lav e l’Enpa- e non è escluso che dietro lo sfruttamento animale vi sia anche quello delle persone.

SI CERCA UNA FAMIGLIA PER IL CAGNOLINO – È necessario che il regolamento sia fatto rispettare sia per il benessere e il futuro degli animali sia per contrastare e disincentivare forme di sfruttamento umano, chiediamo che vengano impartite direttive chiare alla Polizia di Roma Capitale». Per il cagnolino sequestrato grazie alla Lav e all’Enpa si cerca una famiglia pronta ad accoglierlo e fargli dimenticare il suo passato. Ha circa otto mesi ed è di taglia piccola.

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