Una compravendita sospetta e fondi non del tutto “puliti”. Arrestati il nipote dell’ex ministro Cesare Previti e il padre di un vincitore di un’edizione recente del Grande Fratello. Il commercialista romano Umberto Flesca Previti è stato arrestato questa mattina a Roma e con lui Dino De Medgni, padre di Augusto: quest’ultimo divenne famoso prima per essere stato rapito da piccolo, e poi per aver vinto la sesta edizione del Grande Fratello.
L’INCHIESTA – L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’inchiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli sulle procedure per la compravendita, della clinica Ruesch spa. La compravendita della casa di cura napoletana, non è poi nemmeno avvenuta. Nell’inchiesta sono state arrestate altre cinque persone, che sono state poste agli arresti domiciliari.
CAPITALI DA RICICLAGGIO – La compravendita della clinica Ruesch è stata bloccata dagli inquirenti poiché hanno stimato che i capitali per l’acquisto erano frutto di riciclaggio. Arrestati dunque sia il nipote dell’ex ministro Previti e il padre del vincitore della sesta edizione del Grande Fratello, insieme ad altre cinque persone. I finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno anche eseguito un sequestro di beni per equivalente pari a oltre 9 milioni di euro. I beni sequestrati sono stati sequestrati nelle città di Bologna, Pisa, Perugia, Roma e Cosenza. Agli indagati vengono contestati i reati di riciclaggio e reimpiego di denaro di illecita provenienza, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio e formazione fittizia di capitale.
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