Litigi frequenti e problemi di convivenza sono all’origine di un intervento di soccorso che gli agenti del reparto volanti hanno effettuato in un appartamento di via Archimede, nel quartiere Parioli a Roma, e che ha portato alla denuncia per violenza privata un cittadino nigeriano di 25 anni.
IL SEQUESTRO – Poco dopo le 20 di ieri, i poliziotti, in seguito a una segnalazione pervenuta al centralino del 113, sono dovuti intervenire in un’abitazione le cui utenze, acqua, luce e gas erano state staccate e nella quale una donna nigeriana e i suoi tre figli minori erano rimasti bloccati. Dopo essere riusciti a raggiungere la donna attraverso una finestra protetta da sbarre che affaccia su un cortile interno dello stabile ed essersi accertati delle loro condizioni di salute, gli agenti hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per poter accedere all’interno e poterli mettere in salvo.
PROBLEMI DI CONVIVENZA – Nel corso degli accertamenti effettuati e dalle dichiarazioni fornite dalla vittima, i poliziotti hanno rilevato che la porta dell’appartamento era dotata di due serrature, ed entrambe erano state chiuse regolarmente dall’esterno, ma la donna era in possesso soltanto di una delle chiavi. Dalle testimonianze sono quindi emerse le problematiche relative ai litigi per futili motivi legati probabilmente alla convivenza. E al fatto che il padrone di casa, anch’egli nigeriano, che ha affittato alla donna con i suoi tre figli un locale dell’appartamento, era già ricorso, nei giorni passati, a ritorsioni del genere per costringere la vittima ad abbandonare definitivamente l’appartamento. Inutili i tentativi dell’uomo, che è poi ritornato indietro, di giustificare il suo comportamento con una dimenticanza e con il fatto di non essersi assolutamente accorto della presenza della donna e dei figli all’interno dell’abitazione. Il 25enne è stato accompagnato negli uffici di polizia e denunciato per il reato di violenza privata.
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